Il riuso di aree dismesse anche per  i servizi sportivi al posto di mettere a disposizione aree libere è una valida alternativa per ridurre il consumo di suolo oltre che avere vantaggi per quel che concerne l’accessibilità agli impianti, maggiormente vicini ai nuclei abitati di paesi e città con la possibilità di ridurre gli spostamenti con mezzi privati a motore. Inoltre al posto di aumentare il carico insediativo nei centri si da un’occasione di respiro ponendo un servizio alla collettività dedicato al benessere e alla salute.  

A Vaiano verrà  realizzato un moderno centro sportivo con due piscine recuperando una vecchia fabbrica tessile ottocentesca abbandonata da circa trent’anni.

All’apertura dei lavori della assemblea dei soci Aipai (Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale) in svolgimento alla Villa del Mulinaccio a Vaiano, il primo cittadino ha presentato le linee principali che danno l’avvio ad un piano privato di valorizzazione di uno storico complesso tessile vaianese che sarà trasformato in un moderno centro sportivo, ricreativo e sociale per la cittadinanza convenzionato con il Comune. Finalmente Vaiano e tutta la Val di Bisenzio potranno avere la tanto desiderata piscina coperta, un sogno che da tempo i residenti attendono e richiedono agli amministratori.

La storica fabbrica è denominata “San Giorgese” ed è un complesso industriale di 6mila metri quadrati, la maggior  parte dei quali risale alla fine dell’Ottocento, mentre un lato è una recente edificazione degli anni Cinquanta di minore importanza architettonica. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bisenzio, a poche decine di metri dalla stazione dei treni, dal parco Ferri e dalla pista ciclabile, e in un contesto densamente abitato. Da vari decenni l’immobile non svolge più attività produttiva e oggi versa in avanzate condizioni di degrado.

L’obiettivo del progetto portato avanti dalla proprietà, in concertazione con le esigenze espresse dall’amministrazione comunale vaianese, è quello di mantenere intatta la struttura muraria esterna della parte più antica, intervenendo al suo interno con un recupero moderno e funzionale che risponda alle esigenze del territorio. Gli architetti Giuseppe Guanci e Franco Bertazzini hanno sviluppato su richiesta dei proprietari, una società immobiliare fiorentina, un intervento che prevede la creazione di due livelli destinati a servizi. Al piano terra troveranno posto: due piscine, una della lunghezza di 20 metri per attività ricreative, acquaticità e la riabilitazione, mentre l’altra di 25 metri, rispetta le direttive del Coni per le attività agonistiche e le gare, gli spogliatoi, una parte centrale che ospiterà uno spazio gioco per i bambini, poi un centro benessere, un ristorante, un bar e un negozio di vicinato; al primo piano invece ci saranno i locali per attività fitness e una sorta di  terrazza  che  si  affaccerà  sulle  piscine  sottostanti. L’impianto  sarà  molto  suggestivo perché affiancherà la storicità delle antiche mura in mattoni con le ampie finestre alla funzionalità di tanti servizi moderni. Accanto, la parte più recente dell’immobile sarà invece demolita per fare posto ad una nuova scuola elementare del paese.

I tempi dell’intervento non sono definiti al momento, ma è chiaro che oggi si sono fatti passi concreti e importanti per la realizzazione del nuovo centro sportivo valbisentino.

 

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