La sinergia della professionalità

Guardando il risultato del lavoro svolto da New Dieresin Constract, Bidue Group, dallo Studio di Ingegneria ed Architettura Munari e Pachera e Professione Acqua, viene quasi spontaneo chiedersi se si sia di fronte ad una piccola rivoluzione del settore. Le canoniche due vasche affiancate, una per i “grandi” ed una per i “piccoli”, sembrerebbero perdere di attrattiva, per lasciare spazio a qualcosa di nuovo. Scivoli, getti d’acqua, secchi che si rovesciano, costruzioni di vario tipo.. Sarà questo il futuro nella costruzione di piscine?

Dal canto nostro, non potevamo che essere felici di vedere il nostro progetto realizzato (così bene). Una impresa non facile, se si pensa a quelli che sono in realtà due elementi affiancati: una vasca per bambini di 190 m² di superficie, in cui sono presenti diverse attrazioni e con un contenuto d’acqua di 51 m³, e di uno spray park di 110 m² di superficie con 6 attrazioni in vetroresina e 20 getti colonnari a pavimento. Entrambi sono dotati di canali di sfioro/drenaggio a sezione aperta.

L’impianto

L’impianto di filtrazione elabora una portata d’acqua nominale di 160 m³/h per un tempo di ricircolo inferiore ai 30’; sono in servizio un gruppo di 3 pompe di potenza nominale 5,5 kw (una pompa di scorta a rotazione) e due filtri di diametro 1800 mm a masse granulari monostrato a piastra, con batteria di valvole pneumatiche. Le operazioni di controlavaggio, la gestione dei livelli nelle vasche di decantazione e compenso, l’operatività delle pompe di filtrazione e movimentazione per le attrazioni e per il rilancio fognario sono completamente gestite da un sistema PLC, con interfaccia grafica e parametri modificabili dall’utente.

Per il sistema di trattamento chimico si è optato per un prelievo diretto dell’acqua di analisi dalla vasca natatoria tramite aspirazioni dedicate, attuato grazie ad una pompa di campionamento. Controllo e regolazione dei parametri chimici sono affidati ad una centralina pH -cloro con cella amperometrica chiusa. Un sistema UV a media pressione installato in bypass a valle dei filtri contribuisce alla riduzione dei sottoprodotti di disinfezione e all’abbattimento della carica microbica. La decisione di optare per un sistema di produzione di raggi ultravioletti complementare alla clorazione è derivata dall’analisi del rischio microbiologico, inevitabilmente alto in una vasca ad elevato tasso di frequentazione e utilizzata da bambini anche al di sotto dei 3 anni.

Il sistema di movimentazione acqua per le attrazioni vede la presenza di 7 pompe dedicate, di varia taglia, per l’alimentazione delle attrazioni spray park e castello scivoli. Sono presenti 2 pompe di rilancio per la vasca di decantazione (una in back-up) e una pompa per il prelievo per usi tecnici dell’acqua stoccata.

Da notare che

L’impianto è dotato di una vasca di decantazione per modulare il conferimento al recettore fognario, come da requisiti normativi locali. Tale vasca, però, è dotata di un sistema di recupero dell’acqua stoccata, che viene poi utilizzata per alimentare i wc della struttura. Se si pensa che per il controlavaggio di un filtro vengono consumati circa 10 m³ d’acqua, per tre filtri, giornalmente, ci si rende conto di quanta acqua venga “riciclata”.

La struttura

Il Camping la Quercia nasce nel 1958 da un’iniziativa del sig. Franco Russo. Nata come una piccola attività familiare, ad oggi raggiunge una capienza massima di circa 3000/3500 persone.

Tante sono le attività proposte all’interno della struttura: ristoranti, un teatro, campi da tennis e calcetto, minigolf e tante altre. Tra queste, una piscina con scivoli ed il nuovo spray park.  Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a realizzare quest’ultimo, che, ne siamo certi, rappresenterà uno dei fiori all’occhiello di questa fantastica struttura!