I dati del monitoraggio eseguito dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) non lasciano spazio a dubbi: non conosce sosta il calo del mercato dei bandi pubblici d’ingegneria e architettura (progettazione, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza, collaudo, misura e contabilità ecc.). Nel solo quarto trimestre del 2011 gli importi dei servizi messi a gara calano del 29,5% rispetto allo stesso periodo 2010: circa 131 milioni di euro contro i 186 del terzo trimestre 2010.

Continuano a contrarsi anche le aggiudicazioni: sebbene negli ultimi tre mesi dell’anno le gare inerenti ai servizi di ingegneria e architettura aggiudicate siano raddoppiate rispetto al trimestre precedente passando dalle 71 del terzo trimestre alle 143 del quarto, il loro numero resta nettamente inferiore a quello registrato un anno fa (285 gare aggiudicate) e, in termini di importo, il calo risulta essere superiore al 90% di quanto fatto registrare nel quarto trimestre 2010.

Oltre il 60% degli importi destinati ai servizi d’ingegneria e architettura è posto a gara mediante bandi che includono attività di progettazione e di esecuzione, il 21,5% attraverso bandi per servizi che comprendono la progettazione, il 17,5% attraverso bandi che riguardano i servizi di ingegneria senza progettazione (collaudi, direzione lavori ecc.) e lo 0,7% mediante concorsi di idee e progettazione.

Sono proprio i bandi che includono attività di esecuzione e servizi di ingegneria (appalto integrato e project financing) a registrare la contrazione maggiore; gli importi destinati ai servizi di ingegneria di questa tipologia di bandi passano dai 117,9 milioni di euro del quarto trimestre 2010 ai 79,1 milioni di euro del quarto trimestre 2011, con un calo del 33% circa. In tale contesto dai connotati fortemente negativi, merita sicuramente di essere evidenziata la crescita, anche rispetto allo stesso trimestre del 2010, degli importi destinati ai bandi per servizi di ingegneria diversi dalla progettazione.