In Costume&Società – Customs&Society on ottobre 12, 2010 at 9:26 pm

PISCINE A MILANO, CI VUOLE UN GENIO

…al telefono non comunichiamo i nostri prodotti e le nostre tariffe signore….dovrebbe venire di persona dopo le 18 quando siamo aperti al pubblico e c’è qualcuno alla reception.

Così rispondono alla mia telefonata. Come hanno fatto anche un altro paio di posti in cui avevo chiamato. Mi vogliono vedere di presenza. Forse per meglio capire quale pacchetto si addica meglio al mio profilo di consumatore. Vado alle 18. Mi accolgono due ragazzi giovani alla reception, adagiati su due sgabelli bianchi tipo lounge bar nel centro città. Una pianta a foglie larghe troneggia sul bancone e due lampadoni, bianchi, penzolano dal soffitto. una bella moquette rossa attutisce il mio passo e giovani donne sedute in attesa addolciscono il mio sguardo…Noto due candele profumate appaiate su una sobria struttura in acciaio all’angolo della stanza. Due scritte giapponesi su di esse (non scherzo).

‘Come posso aiutarla?’, chiede il ragazzo. Abbigliato con camicia cotone misto lino e maniche rotolate, mentre l’altro, sempre in camicia bianca ma con una giacca di velluto verde fosforescente passa ad un’altra cliente. ‘Vorrei un prospetto tariffe gentilmente’. Tira fuori un quaderno ad anelli con scritto ‘tariffe’ in rosso scuro. Sobrio. Dentro ci sono almeno 40 fogli plastificati. Un plico enorme. Si prepara come per una maratona, il ragazzo. E io comincio a temere che il mio tempo sia sprecato.

‘con 1200 euro le offriamo un abbonamento annuale, include ingresso alla vasca secondo questo prospetto di orari (ogni giorni diversi), la sauna, la palestra (al piano di sopra) e ‘gli altri servizi (il wireless cosa avete capito). con 800 euro glielo facciamo semestrale. Con 280 euro le proponiamo solo 10 ingressi, ma in tal caso ha accesso anche alla palestra. Se vuole solo sauna, vasca e mezza palestra allora sono 170 (circa). Solo per la sera andiamo su di prezzo, ma è molto affollato. C’è la tariffa pausa pranzo tra l’1 e le 15, ma le consigliamo di no visto il sovraffolamento delle vasche. Può combinare i vari abbonamenti con offerte studenti (io sono uno di quei dottorandi che si trovano nel purgatorio della gerarchia accademica, non studenti, non impiegati). A tutte le tariffe vanno aggiunti 50 euro di iscrizione. Le diamo la borsa ed inclusa nel prezzo c’è la visita medica. La visita per l’idoneità sportiva. Ma se porta un suo certificato le abboniamo 25 euro. Tuttavia le consigliamo di farlo qui da noi, il controllo medico, costa meno. Al privato sono 50 euro almeno (spalanco gli occhi mentre piccola goccia di sudore compare sulla mia tempia?!).

‘mi sa che ci penso, io volevo solo nuotare quando ho voglia e tempo, per mezz’oretta, e pagare ad ingresso’ rispondo io innocentemente. ‘le vorrei proporre, per cortesia e solo per uso riservato questo questionario’ risponde lui. Solite domande di marketing, in un foglio word racchiuso in copertina da hotel 4 stelle plastificata che non sono riuscito neanche a stracciare appena uscito dalla porta. Mi chiedono il numero di telefono. Io non glielo do, e per di più storpio il nome, scritto con quella calligrafia illeggibile da intellettuale che mostro quando mi girano.

Mi vuole convincere…’vuole vedere la vasca’? Si grazie rispondo. Entro. Vasca piscina ad S, di quelle che non si è mai viste. due corsie di 7 metri agli estremi (per bambini e apprendisti) ed una corsia di 25 metri. Di quelle strutture che ti spacchi la testa se non tieni aperti gli occhi quando nuoti, con angoli ovunque. Ballatoio di un metro quadro. Grigia senza finestre….che caz.

Saluto cordialmente. Non ero in banca, non ero in un bar lounge. Ero in una piscina di città studi (dove gli studenti stanno). Se interessato avrei dovuto spendere almeno un’ora a capire quale cavolo di tariffario. Una consulenza legale dovrò chiedere. E volevo solo fare una nuotata.

(tutto quello scritto è assolutamente accaduto. I prezzi sono stati arrotondati. Le tariffe presentavano almeno due cifre centesimali (chissà per quale tipo calcolo).

Fede

Milano, ottobre 2010.

Qui ci hanno portato gli articoli ed i corsi sul marketing sportivo che tanto successo hanno avuto negli ultimi anni. Credo sia ormai evidente a chiunque che la strada non sia quella giusta, ma chissà perchè ancora desso, anche nei nuovi centri, non si cambia strategia……..

Pigrizia o incapacità imprenditoriale? Chissà…..