E’ di questa settimana la sentenza del TAR pugliese riguardo il Regolamento  per la certificazione energetica degli edifici secondo cui anche i tecnici che non hanno frequentato il corso regionale, quindi, potranno rilasciare i certificati energetici (vedi articolo pubblicato).

Il ricorso è stato presentato dagli Ordini degli Ingegneri delle province di Bari, Foggia, Lecce e Taranto; i magistrati amministrativi, accogliendo la tesi dei ricorrenti, hanno annullato gli atti impugnati ritenendo che l´individuazione delle figure professionali, con i relativi profili, titoli abilitanti ed eventuali registri, è riservata allo Stato, mentre alla Regione spetta il compito di disciplinare quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale.

Per effetto dell’annullamento dei provvedimenti impugnati anche i tecnici che non hanno frequentato il corso regionale, quindi, potranno rilasciare i certificati energetici.

 

A nostro giudizio la sentenza lascia ampi margini di riflessione a tutti gli operatori a vario titolo coinvolti; certamente pone chiarezza sulle attribuzioni di competenza tra Enti Territoriali, ma non lo è altrettanto nella pratica delle cose, lasciando ampi margini di libertà all’agire tecnico.

Il problema rimane dunque aperto; vorremmo dare un contributo a questo dibattito e a tal proposito alleghiamo l’articolo scritto dall’Architetto Fabrizio Rocchia, in cui vengono espresse le sue opinioni in merito, con l’intento di stimolarvi a partecipare a questa discussione scrivendoci al seguente indirizzo webmaster@professioneacqua.it.

 

Desidereremmo che si aprisse un forum aperto di confronto su questo tema che come ben vedrete nell’articolo andrà a toccare altre tematiche parallela a questa, nella speranza di poter ospitare posizioni anche contrastanti per rendere interessante e proficua la discussione.

 

  

Clicca qui per scaricare l’articolo e buona lettura!!!