Il personale a seguito di ritardi nella predisposizione della gara d’appalto per la nuova gestione è stato licenziato e in questa situazione di transizione è stato riconfermato con contratto a termine.Un articolo, anche a seguito di quello pubblicato nelle scorse settimane sulla piscina di Cisanello (leggi articolo), che faccia riflettere sulle figure professionali che operano nelle piscine, quali le loro prospettive di crescita e i loro diritti come lavoratori.

 

“Già da un anno era noto all’amministrazione di San Giuliano che la  polisportiva San Giulianese, Gestore della Piscina comunale e degli impianti  sportivi del capoluogo, avrebbe lasciato la gestione per Problemi organizzativi  e soprattutto economici , ma nonostante ciò la gara di appalto è stata rinviata. A quale scopo non ci è dato di saperlo, quello che sappiamo è la volontà politica che le cose andassero in una precisa direzione come poi è  effettivamente avvenuto.

La Geste, incaricata di istruire la gara d’appalto, era già pronta a pubblicarla. Pare  addirittura che ci fossero associazioni sportive interessate alla gara di appalto prima ancora di realizzare  il piano di utilizzo annuale della piscina. Ma niente di ciò è avvenuto e dopo l’assegnazione delle corsie ai vari corsi di nuoto era praticamente impossibile gestire in altro modo le attività avendo predisposto corsi e orari con una polisportiva ormai prossima alla scadenza del contratto. A questo punto, la  polisportiva Sangiulianese che si era “accaparrata” la maggior parte dei corsi, non avendo più in gestione l’impianto ha licenziato i suoi  dipendenti. Ciò da una parte ha costretto la Geste ad assumere il personale addetto alla  piscina a tempo determinato fino a Luglio, d’altra  ha spinto i dipendenti ad accettare un contratto a termine, una Condizione di peggior favore rispetto a prima (avevano un contratto a tempo indeterminato).

La sola garanzia, se così la vogliamo definire, è stata la promessa scritta da parte del Sindaco  Panattoni di dare il via alla gara d’appalto per la gestione a breve con la clausola del mantenimento del personale con contatto a tempo  indeterminato.

Non cercate una logica in tutto questo perchè non ci   può essere, a meno che l’amministrazione non voglia raggiungere un accordo a suo favore gestendo le attività in modo del tutto unilaterale favorendo le solite associazioni e  logiche clienterali.

E’ inaccettabile che un sindacato come la Cgil abbia fatto accettare ai lavoratori lo scambio tra un impiego a tempo indeterminato con uno a tempo, come è inaccettabile la intera gestione della trattativa

Cobas San Giuliano Terme”

 

leggi l’articolo in versione originale alla pagina http://www.confederazionecobaspisa.it/?p=4672