Da parecchi anni su questo sito diffondiamo le notizie sulle Fiere del settore con un’attenzione particolare alle manifestazioni estere. Lo facciamo non perché siamo esterofili ma perché siamo convinti che solo allargando le proprie prospettive si possa aumentare la propria conoscenza e, conseguentemente, la propria competenza. 

Dal 23 al 26 ottobre si svolgerà la 28° edizione di Interbad, una delle principali rassegne europee su piscine e SPA. La manifestazione è stata presentata alla stampa internazionale del settore il 13 e 14 marzo. Noi c’eravamo, unico media italiano presente. L’incontro, più che un’autocelebrazione della rassegna (35.000 mq occupati, più di 400 espositori, 15.000 visitatori previsti) è stata l’occasione per toccare con mano la redditività che piscine e saune offrono a nord delle Alpi agli operatori turistici e non solo. Gli organizzatori della fiera ci hanno infatti fatto visitare tre siti della zona.

Il primo è stato il cantiere del Center Parcs  Park Allgau, un villaggio turistico costituito da 1.000 villette destinate ai brevi soggiorni famigliari. Cuore del villaggio, oltre all’indispensabile area commerciale, sarà “Aqua Mundo” un acquapark coperto in cui verrà realizzato, tra le altre cose, il più lungo acquascivolo della Germania, di ben 165 mt!. A completare l’offerta una zona sauna di 2500 mq.  Insomma… robetta da poco per una formula turistica già collaudata in altri 21 Canter Parcs diffusi in Germania, Olanda, Inghilterra, Belgio e Francia la cui apertura è prevista per il prossimo autunno.

 

Seconda tappa al Jordanbad Thermal Bad, un parco termale coperto di oltre 9.000 mq. A questo si aggiungono altri 3.000 mq di area Sauna, un vero gioiello architettonico, e un confortevole hotel con 122 camere. Piscine e Sauna sono state totalmente ridisegnate nel 2015 con un intervento da 5 milioni di euro, investimento che non ci metterà molto a rientrare, visto che i visitatori annui superano i 340.000 …

 

Terza e ultima tappa la ristrutturazione di una storica piscina termale di Stoccarda, la Mineral Bad Berg. Le vasche qui saranno tre: una 25 mt a 5 corsie interna, l’unica piscina destinata al nuoto in cui ci siamo imbattuti, che sarà affiancata da una vasca bimbi e una grande varca ludica esterna. Anche qui però un’importante area sauna, stranamente, per la Germania, divisa per sesso. Investimento 30 milioni di euro interamente finanziato con denaro pubblico (udite politici italiani, udite…) e che sarà gestito direttamente dalla “municipalizzata” di Stoccarda.

 

Concludendo: abbiamo visitato in Paese con cultura diversa, clima decisamente meno gradevole del nostro, mare lontano e freddo, impianti cittadini a totale carico della comunità, ovvero tutti elementi a favore del bagno in bacini artificiali coperti e di saune e hammam. Ma abbiamo trovato anche grande impegno nello sviluppo del settore, nella ricerca di clienti all’estero, nell’utilizzo di tecnologie applicate alle piscine per noi impensabili. Su tutto questo un aneddoto che ci ha divertiti, riempiti di orgoglio in quanto italiani e fatto riflettere: uno degli organizzatori della Fiera, che vive a Stoccarda, patria della Mercedes, ci ha approcciato elogiando la bellezza dell’Alfa Romeo, sia nei vecchi modelli (ne possiede un paio) che nei nuovi. Una frase in particolare cui colpito: “un’auto tedesca funziona sempre. Tu giri la chiave e il motore parte, sempre. Un’Alfa, una Ferrari suscitano però emozioni che noi non riusciamo a trasmettere coi nostri prodotti”. Ecco, forse il segreto sta proprio qui: quando impareremo a coniugare bellezza e tecnologia forse anche le nostre piscine e i nostri centri benessere susciteranno emozioni e le frontiere per il nostro settore scompariranno e i nostri manufatti verranno ricercati, come già in altri settori accade, come gioielli di cui andare orgogliosi.