La Provincia di Pistoia non ha la disponibilità necessaria ad effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per riaprire i tre impianti di sua proprietà, il Comune nemmeno, il privato a quanto pare è nella stessa situazione e le piscine restano chiuse.

L’entità dei fondi necessari (840.000 euro per la Marchi, 1.3 milioni per la Fedi, 30.000 euro per “Le Ginestre” di Maresca) sono tali che, senza fondi pubblici a disposizione, appare del tutto improponibile la possibilità che un gestore privato possa affrontare l’impresa.

L’ultimo tentativo sarà quello di “spacchettare” il bando, in modo da riuscire a riaprire almeno una o due piscine, e poi si vedrà.

Certo la situazione pistoiese rappresenta l’emblema della situazione generale delle piscine sul territorio italiano: impianti che continuano a rappresentare un grande punto di attrazione per gli utenti ed altri abbandonati e vuoti.

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