A soli quattro mesi dalla riapertura, la piscina comunale di Rovigo sta affrontando nuovi problemi. La vasca “Tosi”, riattivata il 21 dicembre dopo quasi un anno di lavori straordinari, mostra criticità: il telo interno si sta sollevando, con possibili impatti sull’attività sportiva. A denunciare la situazione è il consigliere d’opposizione Federico Frigato, che segnala disagi per utenti e gestori e critica la giunta del sindaco Cittadin per i ritardi negli interventi sull’area esterna, ancora fermi. «Se quella parte fosse operativa, potrebbe compensare questi imprevisti», afferma Frigato, lamentando di aver sollecitato invano interventi sin da settembre 2024. Accusa inoltre l’amministrazione di evitare responsabilità, nonostante i proclami in fase di inaugurazione.

Le dichiarazioni hanno spinto l’assessore allo Sport Andrea Bimbatti a convocare una conferenza stampa urgente, insieme a Davide Gilli, responsabile della gestione del centro natatorio tramite la società “Pool 4.0” di Ferrara. Bimbatti chiarisce: si tratta di un semplice taglio nel rivestimento della vasca, che ha causato un lieve rigonfiamento. Nessuna negligenza, secondo l’assessore, e nessun pericolo: l’impianto resta in funzione per garantire continuità dei servizi, in attesa di svuotare la vasca a fine maggio per la sistemazione definitiva.

Gilli conferma che le attività sportive proseguono regolarmente nella Tosi, con una lieve variazione dell’orario del nuoto libero, posticipato di 45 minuti nei giorni di martedì e venerdì. Gli interventi completi verranno effettuati solo con la vasca vuota. Intanto, continua a essere garantito il massimo livello di sicurezza per tutti gli utenti.

L’intero impianto comprende quattro piscine: la vasca “Baldetti” da 50 metri, la “Tosi” da 25 metri, una didattica per bambini e una profonda per attività subacquee. I lavori di ristrutturazione interna si sono conclusi lo scorso luglio.

[Fonte: Corriere del Veneto]