Riportiamo un articolo pubblicato su Leggioggi.it a firma di Luigi Olivieri (leggi QUI)), che plaude alla scelta del Governo di non dare seguito alla candidatura di Roma per le prossime olimpiadi.
Personalmente approvo totalmente questa scelta. Ricordo che la crisi greca iniziò proprio dopo, e alcuni illustri economisti si sono spinti a dire a causa, del pauroso indebitamento suguito alla organizzazioni delle olimpiadi di Atene.
Ma una considerazione, presente a tutti noi e peraltro eplicitamente enunciata nell’articolo di Olivieri, fa male: l’Italia in generale, e Roma in particolare, non sarebbero in grado di gestire un simile evento senza furti, prezzi triplicati, appalti truccati, ruberie di ogni genere.
E’ ora di ragionare su questa indubbia verità, confermata da centinaia di esempi concreti, e di ammettere che il nostro stile di vita è ormai profondamente corrotto e inadeguato. E soprattutto è ora di iniziare a cambiare. Il pesce puzza sempre dalla testa, è vero, ma in questo caso anche la coda fa la sua parte e tutti noi, nel nostro piccolo o piccolissimo, possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione.
E’ ora di cominciare.
Rossana Prola