Si apre quindi per i giovani la possibilita’ di ricevere i voucher come modalita’ di pagamento giacchè rientrano nelle categorie che possono svolgere prestazioni occasionali (come i pensionati, le casalinghe, i cassintegrati, i lavoratori part-time e i disoccupati. Ma c’è una particolarità: gli studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni possono lavorare solo nei weekend e durante i periodi di vacanze come quello che va dal 1° giugno al 30 settembre. Fino ad ora con i voucher sono stati pagati oltre 80mila lavoratori di cui 20mila sono giovani. L’importo stampato sul voucher comprende anche i contribuiti Inps e la copertura assicurativa.

Roberto Cataldi

 

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