L’esposizione prolungata al caldo e alla radiazione solare rappresenta un rischio concreto per la salute e la sicurezza dei lavoratori. È fondamentale adottare misure preventive efficaci per ridurre lo stress termico e garantire condizioni di lavoro sicure. Le seguenti raccomandazioni offrono un supporto operativo per aziende e responsabili della sicurezza. Applicarle consapevolmente significa tutelare la salute, la produttività e il benessere dei lavoratori.
1. Organizzare il lavoro in base al clima
Limitare o sospendere le attività nelle ore più calde della giornata, soprattutto se il rischio da stress termico rimane alto nonostante le misure di prevenzione. Utilizzare sistemi come WBGT e PHS per individuare le fasce orarie più critiche, con l’aiuto dei portali Agenti Fisici e Worklimate.
2. Rotazione del personale
Ridurre i tempi di esposizione alternando i lavoratori alle attività all’aperto.
3. Acclimatamento
Introdurre gradualmente i nuovi assunti o chi rientra da una pausa prolungata a condizioni climatiche elevate. Utilizzare zone di passaggio con temperatura intermedia per abituare il corpo a sbalzi termici tra ambienti diversi.
4. Abbigliamento adeguato
Preferire indumenti comodi, in fibre naturali e di colore chiaro, per ridurre l’assorbimento del calore.
5. Idratazione e alimentazione corretta
Favorire il consumo regolare di acqua e pasti leggeri, anche tenendo conto di eventuali esigenze culturali o religiose.
6. Acqua sempre disponibile
Garantire la presenza di acqua fresca nei luoghi di lavoro e sensibilizzare i lavoratori sull’importanza di una corretta idratazione.
7. Formazione dei lavoratori
Informare in modo chiaro e comprensibile sui rischi da caldo e radiazioni solari, sulle misure di prevenzione e sulle procedure di emergenza.
8. Sorveglianza sanitaria
Attivarla in caso di rischio da microclima caldo o esposizione al sole, per individuare eventuali fragilità fisiche nei lavoratori.
9. Pianificare pause regolari
Prevedere pause in aree ombreggiate, climatizzate o comunque fresche, per favorire il recupero.
10. Responsabile per la sorveglianza
Nominare una figura incaricata di monitorare e attuare il piano di prevenzione contro il caldo e l’irraggiamento solare.
11. Mai lavorare da soli
Evitare che i lavoratori siano esposti in condizioni climatiche avverse senza la presenza di un collega.
[Fonte: Documento “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare” rilasciato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, scaricabile qui]