La piscina di Cisanello, situata all’interno del centro sportivo Signorini nel complesso Concetto Marchesi, è chiusa da dieci mesi per interventi di manutenzione straordinaria. Tuttavia, a oggi, non è stata rilasciata alcuna comunicazione ufficiale né sulle tempistiche di riapertura né sulle cause precise dei continui ritardi. Tale situazione costituisce un serio disagio per l’intera cittadinanza, colpendo in modo particolare le fasce più fragili della popolazione.

Questo impianto non rappresenta solo un luogo per attività ricreative, ma è una risorsa fondamentale per molti residenti. Le attività in acqua sono sempre state un punto di riferimento per il benessere fisico e psicologico, specialmente per gli anziani, che vi partecipavano regolarmente a corsi pensati per favorire la mobilità e migliorare la qualità della vita. La sua inattività ha privato queste persone di momenti fondamentali di esercizio e socializzazione.

Anche gli alunni con disabilità delle scuole vicine, che nel tempo hanno beneficiato dell’impianto attraverso percorsi di integrazione e inclusione, si trovano oggi privati di un’opportunità essenziale. Disporre di spazi adeguati per l’attività fisica è un diritto che non può essere trascurato. La chiusura prolungata della piscina rappresenta un arretramento nei percorsi di inclusione sociale e aggiunge ulteriori difficoltà a famiglie che già affrontano grandi sfide quotidiane.

È stata depositata, dalla consigliera A. Orlanza, un’interpellanza rivolta al Presidente della Provincia, che verrà discussa in aula il prossimo 15 aprile. L’obiettivo è sollevare con forza questa criticità e chiedere spiegazioni precise: quando riaprirà la struttura? Quali sono le vere ragioni dei ritardi? Sono emerse problematiche non previste nei lavori?

È fondamentale difendere i diritti dei cittadini, specialmente quelli delle categorie più svantaggiate come anziani e persone con disabilità. È dovere delle istituzioni garantire che queste persone possano continuare ad accedere a servizi e iniziative che favoriscono il movimento e la socialità.

Negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni da parte degli utenti, molti dei quali hanno manifestato preoccupazione per la mancanza di comunicazioni da parte degli enti competenti.

Per questo motivo l’interpellanza chiede che l’Amministrazione Provinciale fornisca informazioni chiare alla cittadinanza: sullo stato di avanzamento dei lavori, sulle tempistiche previste e su eventuali criticità riscontrate.

Ci auguriamo che la piscina possa tornare presto a disposizione della collettività, restituendo così un servizio pubblico prezioso, utile a tutti: dai bambini agli anziani, senza dimenticare le persone con bisogni speciali.

[Fonte: Cascinanotizie.it]