La consigliera di minoranza Chiara Vitagliano attacca l’amministrazione Ulivieri-Tonini sulla vicenda della piscina comunale di Bagno di Gavorrano, chiusa dall’ottobre 2023. «Doveva riaprire dopo una stagione, invece resterà chiusa anche nel 2025/2026, privando cittadini e associazioni di un servizio fondamentale» afferma.

Sul piano economico, Vitagliano parla di «gestione sconcertante»: a gennaio 2024 il Consiglio comunale ha approvato un investimento di 750mila euro (600mila tramite mutuo e 150mila da Regione Toscana). A marzo è stata richiesta l’accensione di un mutuo di 672mila euro, ma solo nel febbraio 2025 è partita la gara d’appalto, chiusa due mesi dopo con un ribasso del 19,78% e un costo finale di circa 412mila euro più Iva. «Un divario enorme – commenta – che dimostra superficialità e scarsa trasparenza».

Ad oggi i lavori non sono partiti e l’area versa nel degrado. Il gruppo “Noi, per Gavorrano!” ha quindi presentato un’interrogazione per chiedere conto dei ritardi, delle risorse sovrastimate e dei fondi mal gestiti. «Il sindaco e l’assessore – conclude Vitagliano – devono dire chiaramente ai cittadini perché la piscina è ancora chiusa dopo due anni e perché sono stati impegnati soldi in modo così discutibile».

[Fonte: ilgiunco.net]