Nell’era dei social network sembra davvero impossibile evitare che il divieto di scattare foto con il telefonino o di filmare video possa essere infranto e così in Svizzera ci si è arresi all’evidenza. Un gruppo di genitori di bambini frequentanti le attività nella piscina di Berna ha chiesto alla gestione di rivedere il regolamento che vietava di scattare foto, per non essere spinti ad infrangerlo a causa della irresistibile tentazione di pubblicare su facenook o di inviare ai nonni le foto dei progressi acquatici del proprio piccolino.

Così la gestione della piscina ha accettato di annullare il divieto, rivedendo il regolamento che comunque prevede che le foto non possano riprendere estranei al gruppo famigliare, al fine di limitare le possibili azioni dei pedofili.

Un problema che sicuramente interessa anche molte piscine italiane e che andrà preso in considerazione.

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05/01/2016