La decisione è stata presa quasi all’unanimità, una sola astensione, dai componenti del GL18, il Gruppo di Lavoro di UNI incaricato di aggiornare l’attuale norma vigente durante l’ultima riunione, avendo preso atto che, nonostante 2 anni di lavori, non sarebbe stato possibile scrivere la nuova versione entro i termini richiesti dalle regole sulla normazione tecnica.
Per ora quindi resta in vigore l’attuale versione della norma UNI 11718.
Il prossimo passo prevede che venga chiesto al ben più numeroso GL11, che sino ad oggi ha seguito la sola UNI 10637 di occuparsi anche della UNI 11718.
L’auspicio è che la presenza di un maggior numero di esperti presenti, alcuni con notevole esperienza nella normazione, sappia meglio gestire il lavoro di revisione del testo di una norma nata con lo scopo di proteggere il mercato italiano ed i produttori nazionali da importazioni estere, un tentativo che si è però rivelato inefficace.
Proteggersi e proteggere il mercato nazionale è lecito ma bisogna saperlo fare.