Una delle più grandi, in termini di fatturato e di numero di centri gestiti, società di gestione di piscine d’Italia è fallita. Da quanto si legge sulla stampa online, Luigi Cacciapaglia, amministratore delegato della Holding, allarga le braccia: «Non posso che confermare quanto pubblicato dal Tribunate – spiega il dirigente nel settore dal 1979 – il momento non è facile per nessuno, c’è la crisi e abbiamo effettuato un paio di investimenti sbagliati».

La società gestiva 18 impianti, tra i quali ricordiamo Monza, Brugherio, Livigno (uno dei due investimenti sbagliati, molto probabilmente), Ispra, Gorla Minore, Induno Olona, Saltrio, Solbiate Olona, Somma Lombardo.

Attiva dal 1981, la società si era distinta nel panorama delle imprese sportive che operavano nelle piscine, per importanti operazioni immobiliari e gestionali. Ora, dopo il fallimento, c’è la preoccupazione per il futuro dei dipendenti e delle piscine che in alcuni casi sono ancora chiuse.

Leggi alcuni articoli sull’argomento:

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/264348_swim_planet__fallimento_incertezza_per_i_dipendenti/

http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/264308_livigno__fallita_la_swim_planet/