Lo stabilisce il DL Covid approvato il 22 luglio 2021

Il DL approvato ieri, 22 luglio, dal Consiglio dei Ministri stabilisce l’obbligatorietà di esibire il green pass per accedere ad una serie di servizi e attività:

a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, di cui all’articolo 4, per il consumo al tavolo, al chiuso;

b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5;

c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, di cui all’articolo 5-bis;

d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, di cui all’articolo 6, limitatamente alle attività al chiuso;

e) sagre e fiere, convegni e congressi di cui all’articolo 7;

f) centri termali, parchi tematici e di divertimento;

g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, di cui all’articolo 8-bis, comma 1, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;

h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, di cui all’articolo 8-ter;

i) concorsi pubblici.

Il DL è stato presentato ieri in una conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

L’obbligo di entrare in piscina riguarderà quindi solamente le piscine al chiuso, non quelle scoperte. Restano molti dubbi, che si spera potranno essere presto risolti.

Ad esempio, sarà necessario il green pass per i bambini? Il DL prescrive che le disposizioni non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Pare quindi che i bambini esclusi dalle vaccinazioni, che ad oggi sono quelli fino a 12 anni ma in autunno non si sa, siano esclusi dall’obbligo di presentare il green pass.

Come ci si dovrà comportare con i collaboratori o i dipendenti che non vogliono vaccinarsi? Si potranno/dovranno licenziare?

Come ci si comporta con i voucher agli iscritti non in possesso di green pass? Andranno risarciti?

Ci auguriamo che questa disposizione serva a far riprendere la frequenza delle piscine aumentando la sicurezza degli utenti e che i dubbi verranno risolti al più presto. Come sempre, vi terremo informati.