Senigallia (AN) — L’Amministrazione comunale è impegnata nel trovare una soluzione alla prolungata chiusura della piscina delle Saline, chiusa dal novembre scorso a seguito del cedimento di una porzione del controsoffitto degli spogliatoi maschili e della successiva dichiarazione di inagibilità da parte del gestore. La situazione ha causato notevoli disagi per società sportive, famiglie, giovani e cittadini, che oggi possono contare unicamente sulla piscina del Molinello.
La Giunta, guidata dall’assessore allo Sport Riccardo Pizzi, sta valutando due ipotesi per rispondere concretamente alla carenza di strutture natatorie.
“La prima proposta — spiega l’assessore Pizzi — riguarda la demolizione e ricostruzione della piscina del Molinello. Una scelta che, se attuata, comporterebbe però la chiusura dell’unico impianto attualmente in funzione per un periodo prolungato, con l’interruzione totale dell’attività natatoria in città”.
La seconda ipotesi, attualmente allo studio, prevede la realizzazione di una nuova piscina nella zona nord della città, con ogni probabilità nel quartiere Cesanella. “Questa soluzione permetterebbe di mantenere in funzione il Molinello, rispondendo nel contempo alla crescente domanda di spazi acquatici”, aggiunge Pizzi.
Il Comune sta verificando la fattibilità tecnica ed economica delle due opzioni, tenendo conto delle risorse disponibili e del nuovo Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Nel frattempo, è ancora in corso la procedura legata alla chiusura della piscina delle Saline, che include una consulenza tecnica d’ufficio (CTU), attualmente in attesa di definizione.
L’Amministrazione ribadisce la volontà di garantire, nel più breve tempo possibile, una risposta strutturale e duratura ai bisogni della cittadinanza e delle realtà sportive locali.
[Fonte: viveremarche.it]