Riportiamo il link ad un articolo a firma di Gianfranco Amendola comparso su Lexambiente.it, a nostro parere totalmente condivisibile, che esamina i contenuti del DPR 224/2011 (vedi) che introduce, tra l’altro, la possibilità di assimilazione delle acque di scarico delle piscine a quelle domestiche, ma solo per le Piccole e Medie Imprese (PMI).

Questa norma assurda modifica il Testo Unico Ambientale, il DM 152/06, incidendo quindi pesantemente sulle disposizioni normative in tema di ambiente, limitandone l’azione ad alcune categorie produttive. In sostanza, le acque di scarico di una piscina sarebbero sempre assimilabili alle acque domestiche ma solo se la piscina è di proprietà o è gestita da una PMI, mentre se è privata, magari inserita in un contesto residenziale, potrebbe non esserlo perche sono le Regioni che stabiliscono i criteri della assimilabilità.

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https://www.professioneacqua.it/sicurezza/acque-di-scarico-piscine-assimilate-alle-acque-domestiche-ma-solo-per-le-pmi-ed-escluso-il-controlavaggio.html