Anche per le piscine prefabbricate sussiste il principio della tutela della sicurezza dei luoghi e delle persone nelle zone considerate a rischio sismico, indipendentemente dalla tipologia dei materiali utilizzati e della eventuale precarietà della costruzione.

Questa è l’interpretazione degli articoli 83 e seguenti del D.P.R. n.380 del 2001 data dalla Corte di Cassazione di napoli che ha confermato la condanna, seppure riducendone i termini, ad un privato che aveva realizzato la piscina in una zona soggettaa rischio sismico senza depositarein Comune la documentazione prevista.

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