Dopo le lamentale di alcune bagnanti, che hanno affermato di essere state molestate verbalmente da alcuni profughi del centro di accoglienza situato vicino all’impianto natatorio comunale, il responsabile dei Servizi Sociali municipali ha annunciato la decisione di impedire l’accesso all’impianto a tutti i richiedenti asilo maggiorenni e di sesso maschile. Lo stesso responsabile, il sig. Shnapka, ha affermato la propria intenzione di recarsi personalmente a spiegare la situazione ai profughi del centro ed ha sottolineato la temporaneità del divieto: una volta che i responsabili del centro riterranno che i profughi abbiano recepito il messaggio, il provvedimento sarà annullato.

Questa decisione ha suscitato, però, delle critiche all’associazione dei gestori di piscine tedesche da parte del Land di Westefalia, in quanto non sono state chiarite le modalità in cui si indagherà sulla reale provenienza dei molestatori.

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